Analisi di bilancio per indici
Lettura delle analisi di bilancio
:: A cura della Redazione Scientifica MELIUSform ::
L'analisi di bilancio per indici, o “ratio analysis”, è una tecnica di indagine volta a rielaborare le informazioni contenute nel bilancio di esercizio al fine di comprendere l'evoluzione, lo stato di salute e gli scenari futuri di un'azienda. L'analisi di bilancio per indici può perciò offrire una panoramica soddisfacente sulla redditività e sulla situazione patrimoniale effettiva dell'impresa, rispondendo a domande cruciali come:
- L'azienda appare solida?
- L'azienda può generare profitto?
- Esiste un equilibrio finanziario?
- A quanto ammonta l'incidenza degli oneri finanziari?
Vista la sua importanza, la ratio analysis riveste un ruolo fondamentale nei programmi dei Master Meliusform di Area Finanza e Controllo (Finanza e Controllo, Controllo di Gestione e Programmazione Aziendale, Finanza aziendale). Durante le lezioni si avrà modo di approfondire il tema dal punto di vista concettuale, tecnico ed operativo, fino ad includere l'analisi nel proprio bagaglio professionale. In questa sede, invece, si punterà semplicemente ad introdurre alcuni concetti chiave riguardante l'analisi di bilancio e gli indici finanziari.
Ratio Analysis: un'introduzione
Gli indici di bilancio sono uno strumento di lettura e analisi della situazione in cui versa l'azienda e permettono di evidenziare fattori di forza e vulnerabilità dell'azienda stessa.
Lo studio e la comparazione sistematica degli indici aiuta il management a individuare le opzioni strategiche volte a mantenere l'equilibrio patrimoniale e finanziario dell'impresa ponendosi al contempo l'obiettivo di aumentare la redditività.
L'analisi di bilancio per indici è lo strumento con cui: risalire alle condizioni particolari che hanno permesso il raggiungimento di un determinato risultato economico; misurare la solidità di un'impresa; prevedere o saggiare le future opzioni d'investimento.
L'analisi di bilancio per "ratios" si basa sul calcolo degli indici, che sono rapporti tra diverse grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico riclassificati.
Esistono diversi tipi di indici, l'importante è saper scegliere gli indici più adatti a descrivere la situazione economica, finanziaria e patrimoniale di un'impresa e poter collocare gli indici in un sistema integrato che offra una visione a 360 gradi dell'impresa a consuntivo e nel medio e lungo periodo. È dunque di primaria importanza che gli indici siano confrontabili tra loro. Esempio, effettuando delle analisi su una serie storica di indici reddituali si cerca di ottenere una visione di lungo periodo del rendimento economico dell'impresa, mentre comparando un indice con il benchmark o con il valore medio del settore di riferimento si potrà ricercare il posizionamento dell'impresa sul mercato rispetto alle sue concorrenti.
I principali indici di bilancio
Gli indici di bilancio sono numerosi e vanno scelti in funzione dell'analisi che si vuole condurre (economica o finanziaria). Prima di affrontare alcuni indici "reddituali" sarà bene spiegare il significato di alcuni margini economici, ovvero sub-risultati, che si producono dopo un'attenta riclassificazione del Conto Economico.
MOL o EBITDA
REDDITO OPERATIVO o EBIT
Gli indici reddituali: ROE, ROI e ROS
Il ROI (Return On Investment), indice che esprime la redditività del capitale investito, si calcola dividendo il Reddito Operativo (o EBIT) per il capitale investito (ovvero il totale delle sole attività afferenti alla gestione caratteristica o tipica).
Grazie alla legge di Modigliani-Miller si comprende che quest'indice, a differenza del ROE, ha un suo elemento di confronto che è dato dal ROD (Return on Debt). Pertanto quando il ROI è maggiore del ROD si determina in azienda una situazione già di partenza virtuosa (sebbene andrebbe correttamente valutata anche in armonia con altri componenti di analisi).
Il ROI a sua volta può essere scomposto in altri due indici che sono:
- ROS (Return on Sales), tasso di rendimento lordo delle vendite, che costituisce un indice sintetico dell'efficienza dell'attività principale dell'azienda. Si calcola come rapporto tra reddito operativo e fatturato.
- CTO (Capital Turn Over), che è gerarchicamente il primo indice di rotazione da cui derivano tutti gli altri indici di rotazione di un impresa (rotazione crediti, magazzini, debiti, ecc.).
Gli indici finanziari
I limiti dell'analisi di bilancio per indici
Qualunque sia lo scopo dell'analisi di bilancio per indici, non è possibile ignorarne i forti limiti interpretativi. Nonostante gli indici siano il risultato di calcoli matematici rigorosi, non necessariamente rispecchiano reali stati di equilibrio o squilibrio economico e finanziario di un'impresa. Se questo dato può apparire a prima vista come un paradosso, esso trova facile spiegazione nel fatto che tutti i ratios presentano in realtà delle caratteristiche intrinseche che ne limitano in parte l'efficacia come indicatori segnaletici.Il 1° Limite dei ratios
Il 2° Limite dei ratios
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