Come diventare recruiter: studi e possibilità di lavoro
Come diventare Recruiter
Avete grandi doti umane e un'attitudine a trovare i migliori talenti? Se è così, vi starete chiedendo come diventare un recruiter! Questa figura è una parte vitale di qualsiasi azienda e aiuta a identificare e selezionare i migliori candidati per le posizioni aperte. Riuscire a selezionare i talenti è un vantaggio competitivo importante per un’impresa e non è una funzione da sottovalutare. Le risorse umane infatti rappresentano, insieme all’innovazione e alla tecnologia, i valori reali di un business. Il progresso e i risultati di un’attività dipendono infatti, non solo dalle applicazioni e strumenti disponibili, ma soprattutto dal fattore umano. La capacità di selezionare e reclutare il lavoratore, dirigente, manager ideale per ricoprire un ruolo vacante è una qualità indispensabile per permettere all’azienda di raggiungere gli obiettivi.
Qual è l’attività del recruiter? Scopriamola insieme!
Il lavoro del reclutatore consiste nell'identificare, vagliare e selezionare i candidati più idonei per le posizioni aperte all'interno di un'azienda. Lavora a stretto contatto con i clienti, i responsabili delle risorse umane e altri membri del gruppo per garantire che venga assunta la persona giusta per il lavoro da svolgere.
Il reclutatore, inoltre, deve conoscere a fondo la cultura e i valori dell'azienda per trovare i candidati più interessanti. E ‘responsabile dell’intero iter di selezione, dalla redazione delle offerte di lavoro, alla conduzione dello screening iniziale fino alla programmazione dei colloqui e relativa valutazione. Il Recruiter deve essere in grado di presentare l'azienda ai potenziali lavoratori e, nel caso, convincerli che è adatta alle loro capacità e ai loro obiettivi di carriera.
Quali sono le qualità che deve possedere un reclutatore?
Per essere un reclutatore di successo, è necessario possedere forti capacità comunicative e interpersonali, essere in grado di costruire solide relazioni con i clienti, i candidati e i membri del gruppo. È inoltre importante essere organizzati e orientati ai dettagli, dal momento che sarà necessario gestire una grande quantità di informazioni durante il processo di reclutamento, sia provenienti dall’azienda sia dal candidato.
Oltre a possedere forti capacità comunicative e interpersonali, il recruiter deve avere anche delle skills trasversali. Deve essere in grado di pensare in modo critico, identificare le esigenze dell’azienda, le qualifiche chiave che un candidato deve possedere per una determinata posizione, valutare e ipotizzare il processo evolutivo della risorsa, una volta effettivamente inserita nell’organico.
Infine deve padroneggiare le conoscenze tecniche più aggiornate, le principali metodologie di valutazione dei candidati, il processo di selezione, dallo screening dei curricula nei database alla prima selezione, dal colloquio conoscitivo alla valutazione delle aspettative lavorative, fino agli obiettivi retributivi della risorsa.
La carriera e le opportunità di lavoro come Recruiter
Risultano diverse e molteplici le opportunità di carriera di un Recruiter. Questa figura può essere la naturale evoluzione di un selezionatore interno all’azienda o di un dipendente attivo nell’area delle risorse umane. Il recruiter può svolgere la sua professione come consulente indipendente oppure come risorsa di una società di recruitment addetta alla valutazione del personale. Un recruiter di valore è molto ricercato dalle aziende, soprattutto quando è in grado di selezionare e reclutare figure di alto profilo, come manager e dirigenti.
Il percorso di studi più adatto per intraprendere la professione
Non esiste un percorso di studi accademico specifico che vi porterà alla carriera di Recruiter. Tuttavia un corso di Laurea in materie umanistiche o in Psicologia può fornire le conoscenze e le competenze di base per valutare pienamente il percorso di carriera e può essere molto apprezzato dai datori di lavoro. Ma è sufficiente una di queste lauree per diventare Recruiter o è necessario integrare lo studio con un Corso o un Master?
Purtroppo una Laurea non basta per diventare Recruiter, sarebbe oggi meglio anche frequentare un corso specifico o un master in gestione delle risorse umane (o come spesso si denominano in master HR) per apprendere tutto il know how necessario per entrare nel mondo del lavoro con una qualifica riconosciuta.
A completamento dell’iter di studio accademico è quindi consigliabile integrare la formazione di Ateneo con un Master specialistico che migliori le conoscenze e le competenze nelle aree più specifiche di studio.
Ricordate però che non basta frequentare un Master qualunque per avere la formazione desiderata e i risultati ambiti, perché dovete selezionare attentamente sia la Business School alla quale volete affidarvi sia il programma di studi a cui volete partecipare. Vediamo quindi gli aspetti principali da considerare nel processo di scelta.
Elementi distintivi che deve possedere il migliore Master HR o Corso per Recruiter
Quando si decide di intraprendere un percorso formativo, è necessario tenere conto di diversi fattori prima dell’iscrizione. I criteri principali sono la qualità e l'approfondimento dell'offerta formativa. I risultati possono essere raggiunti solo se il percorso di apprendimento viene erogato in modo autorevole e professionale, con un'attenzione a tutti gli aspetti tecnici e strutturali che vi possano aiutare a comprendere nel modo migliore.
Queste caratteristiche devono essere combinate con un programma esaustivo e dettagliato, costruito in modo metodico e strutturato da docenti altamente qualificati, con competenze manageriali e consulenziali comprovate, in modo da garantire un’esperienza pratica e l’applicazione a situazioni reali.
Infine, è necessario che la Business School abbia una storia riconosciuta, ovvero sia attiva da diversi anni e abbia formato migliaia di persone. Per questo anche il feedback e le recensioni di altri candidati vi potrebbe aiutare nel percorso di scelta del migliore Corso o Master.
Dopo aver considerato tutti questi fattori, è necessario valutare gli aspetti tecnici. Il programma deve includere tutte le principali aree di valore e le metodologie più aggiornate per un Recruiter, dallo screening al processo di selezione, da colloquio conoscitivo alla valutazione del candidato, dalla trattativa per reclutare una risorsa valida fino al matching tra il posto vacante e il candidato adatto per ricoprirlo. Infine le azioni placement e le storie di successo degli ex partecipanti.
Per individuare il master più adatto si deve partire dalle esigenze personali e dagli obiettivi. Potrebbe essere utile iniziare da una formazione più generale come un Master HR, un Master in Direzione del Personale o HR Generalist. Questa scelta può lasciare spazio a diverse occasioni lavorative, senza preclusione per ruoli che richiedono anche competenze più generali. Frequentando un Master più ampio infatti si ha l’opportunità di sviluppare ulteriori conoscenze nell’area delle Risorse Umane, per ricoprire anche funzioni diverse, una flessibilità che è spesso utile per trovare lavoro. Si può infine optare anche per un Corso più mirato, come il Corso per Selezionatori. In questo caso sarete più concentrati e focalizzati invece sui compiti del reclutatore.
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Ultima modifica il 28/07/2022
Tags: BlogHR, I migliori Master