Cos’è il conflitto e quali cause
Il conflitto è quella situazione che si determina tutte le volte che su un individuo agiscono contemporaneamente due forze psichiche di intensità più o meno uguale, ma di opposta direzione”.
Kurt Levin Kurt Levin
Sotto l'aspetto sociologico e organizzativo, qualsiasi azienda può essere considerata un sistema complesso di relazioni in cui interagiscono individui che stringono tra loro rapporti lavorativi e, soprattutto, sociali. Considerando che la giornata lavorativa dura mediamente otto ore, che si lavora cinque o sei giorni a settimana e che tutto ciò va avanti per quaranta/quarantacinque anni della vita di un lavoratore, è facile comprendere come qualsiasi tipo di contrasto sorto all'interno di questo sistema di relazioni, potrebbe sfociare in situazioni di disagio. Destabilizzare la serenità all'interno di un ambiente lavorativo provocherebbe nell'individuo coinvolto un aumento del livello di tensione che, in alcuni casi, potrebbe portare a degenerazioni psicofisiche. Ogni malessere che parte da condizioni mentali, inevitabilmente si ripercuote nel fisico e nel corpo di chi ne soffre. Il pensiero che qualcosa non vada per il verso giusto distrae, allontana la concentrazione e non permette i momenti di relax indispensabili per una sana quotidianità di ogni ambiente lavorativo. Le ripercussioni fisiche sono inevitabili e possono andare dall'emicrania all'insonnia, dall'ipertensione alle ulcere. Tutte situazioni sgradevoli per sè, per quel sistema complesso di relazione che è l'azienda e, purtroppo, anche per la produttività personale e aziendale.
In ogni situazione relazionale, sia lavorativa che nei rapporti interpersonali, lì dove ci sono due o più poli comunicativi è possibile che si possa verificare una situazione di difficile gestione. Prima di analizzare nei prossimi post le cause e le possibili strategie di gestione dei conflitti interpersonali, è utile distinguere concettualmente cosa si intende per "contrasto" e ciò che, invece, è individuabile più propriamente come "conflitto".
A cura della Dott.ssa Margherita Ciciarelli, Psicologa e Psicoterapeuta
