Cosa vuol dire essere un Avvocato di Affari in era digital? 

In un clima economico dinamico e globalizzato, dove le innovazioni tecnologiche e la capacità di lavorare a livello internazionale portano dei vantaggi competitivi importanti per le imprese, le prospettive del ruolo dell’avvocato stanno subendo una radicale trasformazione. Le competenze tendono a verticalizzarsi e la specializzazione diventa una soluzione efficace per ritagliarsi maggiori spazi di lavoro e successo di carriera.  

In questo nuovo contesto cambiano anche le problematiche. Le tematiche legali mutano, l’internazionalizzazione del diritto accelera e la digital transformation spinge la professione verso un’evoluzione delle conoscenze, sia in ambito specialistico sia territoriale. 

Per questo motivo la figura dell’Avvocato d’Affari rappresenta una possibilità di carriera con forti potenzialità di crescita e ad alto valore. Vediamo adesso nel dettaglio di cosa si occupa un Avvocato d’Affari e poi cerchiamo di capire quale rappresenta il migliore percorso di studi possibile per esercitare la professione.

La carriera dell’Avvocato d’Affari 

L'Avvocato d'Affari è un professionista con una profonda conoscenza della legge, nazionale e internazionale, è dotato di una significativa creatività giuridica e ha la capacità di operare nella complessità del business. Utilizza le sue conoscenze legali per consigliare le imprese e i manager su come operare in conformità, e per proteggerle da qualsiasi problema possa insorgere durante l’attività ordinaria e le operazioni straordinarie dentro e fuori i confini del Paese.

Gli Avvocati d’Affari lavorano a stretto contatto con i dirigenti e gli imprenditori e li supportano nel prendere decisioni che possano creare delle opportunità e dei vantaggi commerciali nel rispetto della normativa.

Ma quali sono alcune delle skills che deve avere una figura di successo? 

Un Avvocato d’Affari deve avere una forte capacità analitica, una profonda conoscenza della legge, nazionale ed internazionale, elevate capacità di risoluzione delle situazioni più complesse, sapendo comprendere ed elaborare strategie che ottimizzino i risultati economico-commerciali dell'azienda nel rispetto della normativa. Ma è anche importante che sappia gestire la clientela con adeguate competenze di “Problem solving”, di “Comunicazione efficace”, di “Leadership” e di “Gestione del tempo e di pianificazione delle attività” (c.d. soft skill)

Gli studi necessari. E’ sufficiente la Laurea?

Per diventare un Avvocato d’Affari è necessario, di base, aver acquisito una Laurea in Giurisprudenza, ed è consigliabile già in sede di specializzazione orientarsi nel settore della business law. Anche se si è intrapresa la carriera di Avvocato è sempre bene aumentare la professionalità aggiungendo un forte know how con un Master specialistico in materia per esplorare nuove opportunità di mercato, anche con prospettive di carriera in azienda in qualità di giurista di impresa e come futuro Legal Manager (General Counsel). 

In tutti casi, alla propria esperienza di studi, per diventare un Avvocato d’Affari, è necessario aggiungere un percorso integrativo, un Master specialistico, come un “Master in Avvocato d’Affari”, “Master in M&A” o “Master in Business Law”, che fornisca le competenze adatte e più complete per raggiungere la professionalità necessaria allo svolgimento dell’attività.

Ma quali sono le caratteristiche che deve possedere un Master di successo?

Aspetti che distinguono i migliori Master e una scelta di qualità 

Nel momento in cui si sceglie una specializzazione, e il percorso formativo che conduce ad essa, bisogna prestare attenzione a diversi fattori determinanti. In primis è necessario informarsi accuratamente sull’ente erogatore o Business School. Questo deve avere una storia ed una reputation consolidata, deve essere serio, affidabile, qualificato e possedere una comprovata esperienza nel settore, avendo formato migliaia e migliaia di studenti. 

Il programma di formazione deve essere dettagliato, ricco di spunti operativi e strutturato. E’ necessario che sia presente una solida parte teorica e una forte componente pratica, con esercitazioni, test, applicazioni e simulazioni contrattuali. La parte tecnica deve trattare argomenti chiave come diritto societario e governance, diritto internazionale, contrattualistica di impresa, intellectual property, due diligence e operazioni straordinarie, crisi di impresa, bilancio e fiscalità d’impresa, solo per citarne alcuni; ma non possono mancare anche aspetti innovativi di contrattualizzazione introdotti dalle nuove tecnologie (Artificial Intelligence, Big Data, Blockchain, Digital Forensics, Legal Automation, ecc.).

Il Master deve possedere inoltre molte risorse che supportano il percorso di apprendimento, come slide, video, interviste, materiale multimediale, modelli contrattuali, test di autovalutazione, ecc.. Se è presente anche un “Campus Virtuale”, ovvero una piattaforma digitale che permette l’integrazione verticale di tutto il materiale formativo, in una logica di user experience migliore, sarebbe ben gradito.

La docenza deve avere una seniority comprovata in modo da portare esempi pratici e casi di studio. Meglio se la maggior parte della faculty è rappresentata da “partner” di importanti  studi legali che esercitano la professione attivamente anche a livello internazionale, oppure law firm riconosciute e primarie società del diritto.

Infine la possibilità di fruire del Master in diverse modalità: in aula, on demand, live streaming, oppure un mix di queste soluzioni (c.d. blended), costituisce un ulteriore elemento di opportunità nella fase di scelta.

Come si comprende le caratteristiche di un buon Master non sono poche e trovare tutti questi elementi in un’unica soluzione non è facile.  Dove si possono reperire tutte queste informazioni?  

Senza alcun dubbio dai programmi dei master e dalle loro schede di presentazione, ma sarebbe meglio anche verificare la coerenza di quanto scritto attraverso le recensioni e i feedback di chi è passato per questa fase di scelta e poi ha deciso un determinato percorso. E’ fondamentale cercare le organizzazioni e i Corsi o Master che presentano molte recensioni e leggere il parere di altri, confrontando pro e contro delle diverse soluzioni che si stanno valutando (prezzo, numero di ore/lezioni, formula erogativa, composizione faculty, ecc.) prima di fare la scelta definitiva.

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