Come abbiamo visto in un altro articolo (Quali accreditamenti di valore per Master e Scuole di formazione) nel nostro Paese la struttura di maggior prestigio per l’accreditamento dei master e per lo sviluppo della formazione manageriale, è l’ASFOR. Per questa ragione alcune istituzioni formative si pregiano di pubblicizzare sui loro siti internet – e su altri mezzi di comunicazione -  la loro posizione di socio ASFOR.
Ma questa è garanzia sufficiente rispetto alla qualità dei loro prodotti, siano questi Master o Corsi?
Per capire meglio questa situazione complessa occorre anzitutto partire da un assunto: la semplice condizione di soci Asfor non implica assolutamente il fatto che l’istituzione formativa in questione abbia anche ottenuto dalla stessa associazione l’accreditamento di tutti i suoi master e corsi. Anzi l’ente in questione potrebbe addirittura non aver ottenuto nessun accreditamento ai suoi programmi formativi, ma semplicemente esserne ammessa come socio. Come è possibile? Semplice: le due procedure – quella per diventare soci Asfor e quella per ottenere l’accreditamento dei master e corsi – sono caratterizzate da due percorsi di valutazione differenti (vedi anche ‘ASFOR: qualificare l’offerta di formazione manageriale).
Naturalmente, questa condizione può trarre in inganno al momento della scelta di un percorso formativo: l’ignaro potenziale corsista, vedendo promosso il brand Asfor sul sito della Scuola (o su altro materiale pubblicitario dell'Ente), potrebbe essere indotto a scegliere il prodotto formativo promosso dalla struttura socia Asfor anziché quello di un’altra organizzazione esterna all’associazione ufficiale, anche se entrambi i prodotti formativi (master o corso) non sono stati accreditati. Basta questo per farne la differenza? Non sempre, perchè le valutazioni comparative dovrebbero essere compiute anche su altri elementi più oggettivi (come i programmi, la qualità dei docenti e del comitato scientifico, la durata delle lezioni, il numero delle esercitazioni, il placement, …) che non la sola appartenenza della Scuola all’Asfor.
Corre quindi l’obbligo di chiarire e rafforzare un concetto in verità semplice: non sempre la presenza di una istituzione associata all’Asfor rappresenta elemento di garanzia della qualità di un master o di un corso, e le procedure istituite dall’Asfor per accogliere la domanda di ammissione di nuovi soci  (come ben specificato nel Regolamento interno dell’associazione) presentano evidenti limiti di trasparenza per il mercato.
Vediamo alcuni esempi:
1. Manca completamente ogni tipo di pubblicizzazione, sul sito Asfor, delle diverse fasi del processo di valutazione che segue il Consiglio Direttivo dell’associazione per ogni nuova richiesta di ammissione avanzata da un’Istituzione formativa; in assenza di questa informazione non si ha percezione dei criteri di valutazione adottati a tal riguardo dal Consiglio Direttivo e nemmeno quali sono le istituzioni che hanno fatto domanda e per le quali sia stata accolta, sospesa o rifiutata l’adesione.
2. Asfor richiede all’ente o all’istituzione che si candidano a diventare soci – tramite una ‘scheda di informazione’, una ‘scheda riepilogativa’, un ‘questionario di rilevazione’ e una ‘documentazione di appoggio’ – la descrizione degli elementi validi per la procedura di valutazione della qualità (tecnica, professionale, economica, ecc…) dei servizi erogati, ma poi non risulta attrezzata per procedere effettivamente ad un sistema di controllo e verifica ispettiva periodico (continuo e non occasionale) sulla congruità delle caratteristiche dichiarate nonostante l’associazione abbia anche istituito un ‘Codice etico’ con tanto di comitato dei garanti. Nel particolare, va anche rilevato che all’interno del ‘questionario riservato agli Enti/Istituzioni e Società che si candidano a diventare Soci ASFOR’ si sono alcuni aspetti senz’altro meritevoli di controlli successivi. Ad esempio, se l’ente in questione  svolge realmente attività di ‘placement (come eventualmente dichiarato nel questionario), se la percentuale indicata come ‘placement’ è stata calcolata al netto degli stage (non è chiaro dopo quanti mesi, dal completamento degli eventi formativi, la scuola dovrebbe compiere questa rilevazione), se vengono adottati metodi di verifica/valutazione degli eventi formativi (eventualmente con quali strumenti e dopo quanto tempo vengono effettuati i follow-up), se l’ente in questione è ritenuto credibile sul mercato dal punto di vista economico-finanziario, oltre che nella gestione ed erogazione dei servizi formativi. Ma l’elenco potrebbe continuare.
Gli ultimi due aspetti, in particolare, evidenziano che la serietà e la correttezza deontologica di una organizzazione (soprattutto della formazione) si manifestano anche dalla modalità con cui opera nella gestione finanziaria (valido esempio è quello del non ritardo nel pagamento di fornitori e docenti) e nel rispetto della puntualità dei servizi promessi dalla comunicazione istituzionale.
3. Altro elemento importante, nell’ambito della richiesta di associazione ad Asfor, è che la documentazione relativa sia corredata anche da due lettere d’appoggio/presentazione sottoscritte da soci (ordinari o sostenitori) che preferibilmente operanti nella stessa area territoriale. E qui risulta chiara la possibile difficoltà che potrebbe incontrare un’organizzazione formativa ‘emergente’, essendo interesse evidente degli altri soci Asfor (soprattutto quelli operanti nello stesso territorio) di mantenere un controllo il più possibile esclusivo rispetto al mercato della formazione, anche impedendo ad altri competitor la possibilità di fregiarsi del titolo ‘socio ASFOR’ sulla loro comunicazione istituzionale.
4. Infine, non è garantita nessuna trasparenza sulle modalità con le quali il Consiglio Direttivo, in piena autonomia (ai sensi dell’articolo 4 e 6 dello statuto interno) delibera in merito all’accoglimento della domanda di ammissione.
Da tutto questo appare evidente che potrebbero essere promossi master o corsi di qualità eccellente anche se l’organizzazione che li propone non risulta essere associata all’Asfor; un dato questo capace di alimentare molta confusione rispetto a qualsiasi scelta possibile, visto che la presenza di una istituzione nell’elenco dei soci non rappresenta di per sè elemento di garanzia e qualità rispetto agli eventi formativi proposti.
Diverso è il caso se l’accreditamento Asfor è rilasciato sul singolo Master.