Budget operativi, finanziari, intersettoriali, economici e di cassa

Vi siete mai domandati qual è il primo strumento di comunicazione interno in un'azienda?

Che cosa obbliga i vari responsabili di tutti i settori a fermarsi in un preciso momento dell’anno a riflettere sulle attività di propria competenza e a verificare se i propri fabbisogni sono in linea con le strategie aziendali?

La risposta è il Budget

Tantissime volte avrete sentito pronunciare questa parola nei suoi molteplici significati, ma siete sicuri di conoscere a fondo l’importanza e l'utilità di questo strumento? Ebbene, il budget è prima di tutto uno strumento di lavoro, il mezzo attraverso il quale ruota tutta l’organizzazione dell’azienda. Prima di dare una definizione su che cosa è realmente il budget è necessario prendere consapevolezza di cosa non è:

  • NON è una previsione, anche se contiene delle previsioni
  • NON è uno strumento autorizzativo
  • NON è nemmeno un bilancio preventivo

Quindi, è più corretto definirlo il risultato di una metodologia che deve spingere l'intera organizzazione aziendale a capire ciò “che dovrebbe accadere se si realizzassero le condizioni ipotizzate”.

Si perché il budget è la risultante, l'output del processo della Programmazione, che di regola fa seguito al processo della Pianificazione ed al contempo anticipa la fase del Controllo di Gestione.

Questo ciclo: PIANIFICAZIONE - PROGRAMMAZIONE - CONTROLLO DI GESTIONE, non ha uno sviluppo rigidamente Top-Down, anzi, attraverso l'interazione periodica ed un costante feedback delle informazioni operative dal basso delle organizzazioni aziendali, produce anche un flusso Bottom Up.

Nell'ambito di questi processi il Budget svolge un ruolo primario, poichè: 

  1. trasforma operativamente le linee strategiche dei piani aziendali, che sono contenuti nel Business Plan, quest'ultimo considerato l'espressione finale del processo di Pianificazione;
  2. pone le basi dell'ultima fase del ciclo ovvero quella del Controllo di Gestione;
  3. svolge un ruolo di raccordo tra pianificazione e programmazione riducendo le distanze tra i soggetti coinvolti nei due processi, ovvero tra le figure più apicali in azienda (chiamati ad indicare gli obiettivi strategici) e quelle più funzionali alla gestione delle attività operative.

D'altronde:

  • Non si può controllare ciò che non è stato precedente programmato
  • Non si può programmare ciò che non è stato pianificato
  • e Non si può migliorare nel tempo ciò che è stato pianificato se non vi è un costante feedback dalla Programmazione.

Per questa ragione, soprattutto quando crescono le dimensioni aziendali, il Budget, se ben gestito, può diventare un forte collante nel sistema di comunicazione interno dell'impresa, in quanto accresce il senso di appartenenza, il coinvolgimento di tutte le risorse e la solidarietà nel perseguire gli obiettivi aziendali.

Bisogna però porre massima attenzione all’impiego di questo strumento, in quanto l’utilizzo improprio, ancor più del NON utilizzo, potrebbe diventare pericoloso e far perdere di vista gli obiettivi che si stanno seguendo o addirittura generare “miopia manageriale” impedendo di prevedere problemi, difficoltà future e quindi programmare in tempo le azioni per contrastarli.

Budget operativi, budget finanziari, intersettoriali, economici, di cassa, rolling budget, master budget, sono tutti strumenti di programmazione la cui importanza è indiscussa e impongono ormai una conoscenza approfondita perché siano governati in modo ottimale e consapevole. Tutti questi temi sono affontati in maniera approfondita nei Master Finanza e nel Corso Controllo di Gestione.

 

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