Intervista a Gianluca Cattani: le sanzioni Ue non sono embarghi, non precludono necessariamente le esportazioni
Intervista all'Avv. G. Cattani, Docente in area Legale
In una recente intervista per Repubblica, Gianluca Cattani, avvocato dello studio legale WillkieFarr& Gallagher e docente della nostra Business School, ha condiviso una riflessione in merito all’importanza crescente di consulenti tecnico-giuridici esperti in materia di commercio di beni internazionali.
Come spiega l’esperto di affari internazionali, all’interno dell’attuale scenario economico, tale esigenza si fa sempre più impellente a causa della diffusa percezione negativa, da parte delle imprese attive nei commerci internazionali, in relazione alle sanzioni economiche imposte ai Paesi con i quali intrattengono rapporti commerciali.
Tale visione, secondo la quale le sanzioni sono considerate come un nemico difficile da fronteggiare, conduce ad uno profondo e condiviso sconforto che produce ripercussioni negative maggiori, compromettendo, peraltro, anche imprese che non sono coinvolte direttamente dai provvedimenti. E se a questo si aggiunge la mancanza di competenze tecniche in materia di sanzioni e nuove discipline normative dell’Ue, il verificarsi di danni concreti per le economie di queste aziende si rende ancora più prevedibile.
In riferimento alle azioni restrittive dell’Unione Europea nei confronti della Russia, l’Avv. Cattani evidenzia la necessità di “sgombrare il campo dagli equivoci: le sanzioni decise dalla comunità internazionale, come nel caso della Russia e dell’Iran, non sono degli embarghi, si tratta di restrizioni commerciali che in molti casi non precludono alle aziende italiane di esportare i propri beni in quei paesi nel rispetto della legalità [..]. Bisogna però conoscere le regole del gioco, e nel rispetto delle regole è spesso possibile continuare a fare affari in questi paesi. Purtroppo per pigrizia culturale tante imprese rinunciano e si lasciano intimidire dagli ostacoli burocratici. Non devono. Le autorità Italiane competenti sono di alto profilo e pronte a guidare le imprese a un commercio competitivo e responsabile”.
In tale prospettiva, l’Avv. Cattani mette in luce la sempre più incalzante esigenza, per le imprese italiane, di ricorrere a professionisti del settore che offrano consulenze tecnico-giuridiche sul layout di prodotto al fine di attuare le opportune modifiche, o procedere all’esecuzione di nuove soluzioni che non coinvolgano materiali illeciti, ma prodotti sostituti analoghi conformi alla legge, consentendo di proseguire con le esportazioni nel rispetto delle norme Ue, questa attitudine deve essere, inoltre accompagnata da un’evoluzione nella mentalità d’impresa.