L’ordinamento sindacale (parte 3): Il sindacalismo datoriale
A cura dell'Avv. Baldi, Docente in area Legale
:: (estratto dal libro: "Compendio di Diritto Sindacale" - Maggioli Editore in collaborazione con MELIUSform) ::
Storicamente in sindacalismo dei datori di lavoro costituisce un “sindacalismo di risposta”, ovvero non originario ma prodotto come reazione ai sindacati dei lavoratori.
Il fenomeno associativo datoriale, quindi, viene ricondotto alla previsione di cui all’art. 18 Cost., che tutela di diritto di associazione per il perseguimento di lecite finalità.
Vero è, infatti, che per i datori di lavoro non si pone un problema di tutela di una parte economicamente “debole” ma più che altro la necessità di associarsi risponde alla finalità di garantirsi maggiori servizi oltre che porre in essere un’azione più efficace nei confronti del sindacato dei lavoratori e creare condizione di maggiore uniformità e stabilità in materia di politiche del lavoro.
La principale ragione, però, che rende opportuno anche per i datori di lavoro creare organismi sindacali è costituita dall’esigenza di dotarsi organizzazioni che, strutturate in maniera omologa rispetto alle associazioni sindacali del lavoratori a livello territoriale, possano rappresentare un interlocutore in grado di sintetizzare gli interessi imprenditoriali e svolgere attività di contrattazione a tutti i livelli.
Con riferimento alla propria struttura interna, il sindacalismo datoriale, a differenza del sindacato dei lavoratori, si organizza prevalentemente per settori produttivi, anche se da un punto di vista organizzativi i due modelli presentano un’articolazione simile: orizzontale intercategoriale e verticale territoriale (ad esempio la Confindustria – Confederazione Generale dell’Industria Italiana – è la principale organizzazione confederale di rappresentanza delle imprese operanti nel settore industriale. Alla Confindustria, in particolare, aderiscono le federazioni – Federmeccanica; Federchimica; Federalimentare; Federturismo, Agis, ecc. – cui sono affiliate le associazioni rappresentative delle imprese che operano nel settore industriale. L’organizzazione si sviluppa sia a livello verticale – provinciale, regionale e nazionale – sia a livello orizzontale, attraverso le varie organizzazioni presenti sul territorio. Discorso analogo va compiuto per le altre confederazioni operanti nei diversi settori economici: ad esempio Confcommercio; Confagricoltura; Confartigianato).
Confederazioni - (Macro settori) |
Federazioni: |
CONFINDUSTRIA |
FEDERCHIMICA |
CONFCOMMERCIO |
SNAG - Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai |
Meno frequente, ma pur sempre presente è il pluralismo sindacale dal lato datoriale con presenza di più associazioni per il medesimo settore produttivo:
Settore Commercio Settore artigianato Confcommercio / Confesercenti Confartigianato/CNA
Settore Commercio | Settore artigianato |
Confcommercio / Confesercenti | Confartigianato/CNA |