La Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate può fare il pvc a base dell'accertamento dell'Ufficio Provinciale
La Giustizia Tributaria del 4 febbraio 2019
In tema di accertamenti tributari, il d.l. 29 novembre 2008, n. 185, convertito in legge 28 gennaio 2009, a decorrere dal 1° gennaio 2009, ha riservato il potere di accertamento fiscale dei cosiddetti "grandi contribuenti" alla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate. La competenza relativa all'attività di verifica fiscale si basa, sulla rilevanza economico-fiscale del soggetto accertato. Precedentemente la Direzione regionale, a norma di regolamento, aveva già competenza a svolgere attività istruttoria, utilizzabile dalle Direzioni provinciali per l'emissione degli atti impositivi. Pertanto, in applicazione di tali principi, la Suprema Corte ha ritenuto legittimo l'avviso di accertamento emesso dall'Ufficio provinciale in base a processo verbale di constatazione redatto dalla Direzione Regionale delle Entrate.
(Cassazione civile Ordinanza sezione 5 n.2602 del 30 gennaio 2019)