Lavorare in azienda nella funzione finanziaria

Il termine “Finanza” evoca solitamente, nell’immaginario collettivo, un mondo affascinante ma anche molto cinico, complice peraltro il condizionamento esercitato da molti media - soprattutto nei momenti di forte tensione dei mercati finanziari - e quello proveniente dal mondo cinematografico con film come Wall Street di Oliver Stone (per un maggiore approfondimento sulla filmografia in materia vedi anche la pagina seguente). 
Dietro questa apparente immagine della “Finanza cinica” si nasconde una Finanza più vera, reale, fatta di analisi, valutazioni e di importanti strumenti di supporto a sostegno e in difesa di risparmiatori, aziende e più in generale di organizzazioni pubbliche, private, nazionali e sovranazionali; insomma una vera e propria disciplina dai forti contenuti professionali e dagli elevati connotati scientifici, i cui esperti devono essere in grado di capire e di valutare il reale andamento finanziario di un’azienda o addirittura di un paese. 

Anche la parola “Controllo”, evoca in molti casi un certo grado di preoccupazione, perché la si associa ai sistemi “ispettivi” e a volte alla verifica intollerante di un capo gerarchico, con la conseguenza che questa branca aziendalistica riceve spesso, da coloro che lavorano nelle organizzazioni, una sostanziale forma di resistenza. In realtà il corretto uso dei processi di controllo in azienda, mira soprattutto ad attivare sistemi efficaci ed efficienti di gestione economica e finanziaria, avendo cura di valutare il corretto impiego delle risorse aziendali (tra cui quelle “umane”), anche in chiave di sviluppo e coinvolgimento motivazionale. Pertanto, l’attività di controllo deve certamente legarsi a sistemi di valutazione, ma deve trattarsi di una valutazione aperta e flessibile, secondo criteri sempre migliorabili, misurabili (grazie al monitoraggio periodico e sistematico dei risultati conseguiti – reporting), controllabili dalle posizioni apicali dell’azienda o ente (management pubblico o privato), ma soprattutto da condividere con tutti coloro che, a vari livelli, svolgono un ruolo attivo e funzionale all’interno dell’organizzazione. 

Il settore della finanza e del controllo, ha vissuto negli ultimi tempi un forte incremento dell’offerta di lavoro nei diversi ambiti di specializzazione: quello delle imprese, quello che riguarda gli intermediari finanziari (tra cui le Banche) e, infine, quello attinente ai mercati finanziari; e nonostante la particolare crisi che avvolge tutto il nostro sistema economico, ancora sussiste una forte domanda di figure specializzate in questi ambiti professionali a causa di una sostanziale carenza di adeguate competenze professionali. 

Prima di indirizzarsi nel “mondo della finanza e del controllo di gestione” sarebbe utile comprendere meglio le distinzioni che sussistono tra le varie aree di specializzazione, che fanno capo tanto ai destinatari della Finanza (risparmiatori, imprese, pubblica amministrazione, ecc.) quanto ai modelli di studio, analisi, negoziazione e agli strumenti utilizzati per gestire la finanza (mobiliare, pubblica, bancaria, aziendale) ed il controllo di gestione (sistemi di budgeting, reporting, ecc.). A questo proposito suggeriamo di leggere la pagina di approfondimento. 

Cosa significa lavorare in Finanza?

Di seguito si riportano solo alcuni esempi di figure professionali più ricercate nel settore della finanza. I ruoli sotto evidenziati fanno riferimento sia a chi vuole lavorare in azienda, in banca, in società consulenziali o altre organizzazioni (pubbliche o private), sia a chi vuole svolgere un ruolo come professionista/consulente. 
 

Financial Advisor

Conoscenze richieste: Analisi finanziaria; Mercati e strumenti finanziari; Finanza strutturata; Finanza di progetto; Ristrutturazioni finanziarie.

 

Finance & Accounting Advisor

Solitamente designato a supportare il Direttore Amministrativo e Finanziario Conoscenze richieste: Principi contabili nazionali ed internazionali (IFRS); Coordinamento delle attività contabili ed amministrativa; Analisi economiche e finanziarie dei bilanci e delle situazioni contabili periodiche; Valutazione di azienda; Finanza e mercati; Tesoreria aziendale; Risk management, ecc.

 

Banking Project manager (1)

Conoscenze richieste: Financial services; Analisi organizzativa e strategica; Analisi di processo e implementazione dei sistemi informativi (back office e front office).

 

Capital Finance Developer

Analisi finanziaria, mercati e strumenti finanziari, finanza strutturata e di progetto, finanza straordinaria, ristrutturazioni societarie e turnaround.

 

Treasury manager (1)

Conoscenze richieste: Pianificazione finanziaria; gestione della tesoreria e dei rapporti con il sistema creditizio; implementazione della tesoreria nei casi di cash pooling; analisi del rischio e valutazione degli strumenti di copertura.

 

IT Finance Application manager (1)

Inoltre sta diventando sempre più diffusa la ricerca di figure professionali che lavorano nell’IT che abbiano acquisito anche competenze e/o conoscenze nel settore della finanza aziendale e nei sistemi di controllo di gestione, dal momento che sempre maggiore è ormai la domanda di specialist con presenza di un forte connubio conoscitivo dei principali linguaggi di programmazione uniti a temi aziendalistici. Inoltre queste figure, qualora possedessero queste conoscenze, sarebbero maggiormente in grado di gestire e coordinare gruppi di lavoro, formati soprattutto da sviluppatori IT, in ambiente finanziario e/o bancario

 

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(1) la parola manager non sta ad indicare necessariamente un ruolo dirigenziale, quanto invece una figura in grado di gestire determinate attività

Di seguito si riportano solo alcuni esempi di figure professionali più ricercate nel settore della programmazione e del controllo. 

Business Controller
Financial Controller
Cost Controller
Industrial controller
Internal Auditor

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Le elencazioni precedenti vengono riportate a solo scopo esemplificativo in quanto non prendono in considerazione, in modo esaustivo, tutte le possibilità tipologiche e specialistiche rientranti nell’ambito delle aree lavorative di questa indagine (finanza e controllo di gestione).

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Tutti questi profili professionali, con le loro spiccate capacità, possono essere in grado di inserirsi in contesti altamente specializzati e, inoltre, avere la possibilità di entrare a far parte di realtà estremamente interessanti, come possono essere, ad esempio, le società di analisi finanziaria, il settore pubblico e gli studi di consulenza qualificati. Ma per accedere a queste realtà non basta solo l’esperienza: oggi più che mai la differenza la fa anche la competenza, soprattutto se questa è stata acquisita attraverso un percorso formativo di qualità come un Executive Master. 

Questo campo, inoltre, offre l’opportunità di lavorare presso grandi imprese che operano a livello nazionale ed internazionale. Di conseguenza, il ventaglio delle opportunità lavorative, successivamente alla frequenza di un Master specialistico (ad esempio un Master in Finanza) in questo campo, è molto ampio. 

La finanza aziendale e le tecniche di Controllo di Gestione, quindi, possono oggi a buon ragione essere considerate come il motore della moderna economia (vedi anche….) e, dunque, assumono grande importanza a livello nazionale ed internazionale. Il professionista che entra a far parte di questo mondo può lavorare in un ambiente di grande prestigio e ricco di grandi soddisfazioni.