47° edizione - Corsi di Specializzazione
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Il Bilancio come strumento di informazione e controllo: dalle Riclassificazioni dei Bilanci, all’analisi degli Indici e Flussi Finanziari con l'uso di Excel®
Data
dal 22 Marzo 2025

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Format
  • Live streaming:
    Live Streaming
  • Aula:
    Roma, Milano
  • On Demand:
    OnDem - SUBITO DISPONIBILE
Durata
2 mesi - 13 lezioni - 6 Week-end - 52 ore
- 20 %
Fino al 01 Gennaio
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Partnership e Certificazioni
 Master finanza in collaborazione con BDO Accreditato dal Consiglio Nazionale dei Dotti Commercialisti ed Esperti Contabili Accreditato dal Consiglio Nazionale dei Dotti Commercialisti ed Esperti Contabili Vincitore Premio AIF Master in amministrazione e finanza primo classificato
 
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Programma Corso in ANALISI DI BILANCIO, INDICI E FLUSSI FINANZIARI CON L’USO DI EXCEL® On Demand

  • Modulo: MANAGERIAL ACCOUNTING
    IL BILANCIO COME STRUMENTO DI ANALISI E CONTROLLO DELLA GESTIONE AZIENDALE, MA ANCHE DI MANIPOLAZIONE DELL’INFORMAZIONE (EARNING MANAGEMENT)
    • Lezione 1
      IL BILANCIO E LE SITUAZIONI CONTABILI PERIODICHE COME STRUMENTO DI INFORMAZIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA GESTIONE D’IMPRESA

      I fondamenti dell'analisi di Bilancio:

      • Le fonti normative del Bilancio
      • I documenti che compongono il bilancio;
      • L'importanza di creare una base interpretativa, unitaria ed integrata, di tutti gli aspetti della gestione d'impresa;
      • L'approccio all'analisi dei bilanci (o delle situazioni contabili infrannuali);
      • I passi da compiere per passare dal bilancio civilistico al bilancio gestionale;
      • Le riclassificazioni per l’analisi e per il controllo economico-finanziario dell’impresa;

      Approccio ai principali aspetti che “limitano” l’analisi di Bilancio (documentati con esempi ed esercitazioni durante le lezioni successive):

      • La differenza tra analisi condotta da soggetti interni o esterni all’impresa;
      • Il periodo di riferimento del bilancio (convenzionalmente l’anno solare) e l’obsolescenza dei suoi dati;
      • La rilevazione dei fatti aziendali in contabilità;
      • La differente dinamica di informazione dei valori iscritti in Bilancio; 
      • La rappresentazione delle voci di Immobilizzo al netto dei rispettivi Fondi di Ammortamento e loro influenza nel calcolo di alcuni ratios;
      • La presenza nel bilancio di molti valori “soggettivi” (stimati e congetturati);
      • L’influenza di eventuali operazioni straordinarie;
      • L’influenza di operazioni infragruppo;
      • L’influenza del legislatore fiscale;
      • L’influenza del sistema bancario e finanziario nella determinazione del merito creditizio delle imprese;
      • La contabilizzazione ancora di alcune voci in cui prevale la forma sulla sostanza (es. leasing finanziario);
      • La presenza (in generale) di operazioni che intendono influenzare l’informativa di bilancio verso determinati terzi (earning management).
    • Lezione 2
      ANALISI STATO PATRIMONIALE (SP): LE VOCI DELL’ATTIVO CON ESAME ANALITICO E CRITICO (Parte I)
      • I limiti dello schema civilistico dello SP per una analisi finanziaria dell'impresa;
      • La riorganizzazione delle voci dello SP dal ‘piano dei conti’ al modello di riclassificazione scelto per una migliore analisi finanziaria dell’impresa (riclassificazione gestionale);

      Per alcune voci dell'Attivo dello Stato Patrimoniale (SP) si faranno cenni:

      • al dettame civilistico e ai criteri di valutazione;
      • ai principali Principi Contabili Nazionali (OIC) e Internazionali (IAS e IFRS);
      • ad eventuali manipolazioni per far apparire il bilancio differente da quello reale e influenzare la valutazione della gestione aziendale (“earning management”).
    • Lezione 3
      ANALISI STATO PATRIMONIALE (SP): LE VOCI DELL’ATTIVO CON ESAME ANALITICO E CRITICO (Parte II)

      Durante questa lezione si affronteranno i seguenti casi ed esercitazioni attraverso l’uso dei fogli Excel:

      • La rappresentazione delle voci di Immobilizzo al netto dei rispettivi Fondi di Ammortamento e loro influenza nel calcolo di alcuni ratios (esempio);
      • L’influenza del legislatore fiscale nella procedura di ammortamento e suoi effetti sull’analisi (esempio);
      • La svalutazione delle attività per perdite durevoli di valore (esempio con l’Impairment Test - Ifrs 36);
      • Il processo di capitalizzazione indiretta dei costi pluriennali (caso con le Immobilizzazioni in corso delle Immobilizzazioni Immateriali – Oic 24);
      • Imprese sottoposte al controllo delle controllanti (esempio);
      • Lavori in corso su ordinazione (esempio con criterio dello stato di avanzamento);
      • Crediti verso clienti e loro svalutazioni (caso con rintracciamento dei crediti meritevoli di svalutazione).
    • Lezione 4
      ANALISI STATO PATRIMONIALE (SP): LE VOCI DEL PASSIVO CON ESAME ANALITICO E CRITICO

      Per alcune voci del Passivo dello Stato Patrimoniale (SP) si faranno cenni:

      • al dettame civilistico e ai criteri di valutazione;
      • ai principali Principi Contabili Nazionali (OIC) e Internazionali (IAS e IFRS).
    • Lezione 5
      I RIFLESSI DELLA RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE (SP) SULLA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO (CE), CON ESAME ANALITICO E CRITICO DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CE
      • I limiti dello schema civilistico del CE per una analisi economica dell'impresa;
      • la riorganizzazione delle voci del CE, dal ‘piano dei conti’ al modello di riclassificazione scelto per una migliore analisi economica e finanziaria dell’impresa (riclassificazione gestionale);

      Per alcune voci del Conto Economico (CE) si faranno cenni:

      • al dettame civilistico e ai criteri di valutazione;
      • ai principali Principi Contabili Nazionali (OIC) e Internazionali (IAS e IFRS);
      • ad eventuali manipolazioni per far apparire il bilancio differente da quello reale e influenzare la valutazione della gestione aziendale (“earning management”).

      Per entrambi i prospetti di Bilancio (SP e CE) riclassificati si faranno riferimenti:

      • al Leasing Finanziario e all'impatto che la sua contabilizzazione produce sull'analisi economico-finanziaria con il ricorso all’attuale metodo patrimoniale;
      • al "Test" sui dati "stimati" e "congetturati" di bilancio e come scoprire se contengono dati veritieri;
      • all'adimensionamento dei dati di bilancio per una predisposizione iniziale all'analisi dell'efficienza economica e finanziaria.
      Al termine di questa lezione verrà rilasciato un esercizio (caso Ratio in Excel) da svolgere fuori dall’aula per avviare i partecipanti ai metodi di riclassificazione gestionale di Bilancio. Nello specifico ai partecipanti verrà rilasciato un Bilancio (opportunamente trasformato in file Excel), per procedere successivamente alla:
      • riclassificazione dei dati di partenza civilistici in raggruppamenti utili per l’analisi economica e finanziaria;
      • costruzione degli Indici di Bilancio.
    • Lezione 6
      L'ANALISI DELL'AZIENDA PER INDICI - RATIO ANALYSIS (Parte I)

      Metodi di calcolo e di interpretazione degli indici di bilancio:

      • L’analisi temporale e spaziale degli indici;
      • Il sistema di scomposizione ed interpretazione degli indici ad “albero”, partendo dal ROE modificato con la legge di Modigliani-Miller;
      • Gli indici nella loro scomposizione ed interpretazione reddituale e finanziaria (di struttura e di situazione finanziaria);
      • Gli indici di "rotazione" e il loro indice sintetico: il Cash Conversion Cycle (CCC)
      • Gli indicatori di liquidità, solidità e solvibilità.
    • Lezione 7
      L'ANALISI DELL'AZIENDA PER INDICI - RATIO ANALYSIS (Parte II)

       I Limiti dell’analisi condotta solo per Indici di bilancio

      • I limiti degli indici di bilancio nella loro dimensione “statica” e “dinamico/statica” in contrapposizione con l’evoluzione sempre dinamica della gestione d’impresa
      • Le interpretazioni fuorvianti derivanti da un'analisi condotta esclusivamente con gli indici;
      • La visione ‘organica’ e ‘coordinata’ degli indici per una valutazione unitaria ed integrata della gestione d'impresa;

      Gli indicatori di sostenibilità del debito

      • Gli Indicatori di bancabilità;
      • Cenni sullo scoring e sulla valutazione del merito creditizio delle imprese;
      • La Posizione Finanziaria Netta (PFN):
        • Indici con la PFN
        • La PFN sempre più strumento di covenant contrattuale nelle operazioni di finanza straordinaria e nelle operazioni di private equity (caso di covenant dalla parte dell'investitore) 

      E.V.A. (Stern & Stewart), NOPAT e WACC

      • Cenni sul modello E.V.A. (Stern & Stewart) e le sue determinanti: NOPAT (Net Operating Profit After Taxes) e WACC (Weighted Average Cost of Capital);

      Al termine di questa lezione verranno invitati i partecipanti a continuare l’esercitazione del Caso Ratio in Excel con il calcolo degli Indici. 

    • Lezione 8
      L'ANALISI PER “FLUSSI” FINANZIARI E I RENDICONTI FINANZIARI (Parte I)
      • La nozione di “flusso”, “fonte”, “impiego” e “liquidità”
      • La formazione del Rendiconto Finanziario come prospetto riepilogativo dei flussi finanziari;
      • La metodologia di approccio alla costruzione del Rendiconto Finanziario (diretto o indiretto);
      • Le diverse tipologie di Rendiconto Finanziario in ragione della scelta dell' "incognita del flusso netto finale":
      • Rendiconto del capitale circolante netto (working capital statement),
      • Rendiconto dei flussi di liquidità netti (cash flow statement).
      • Le diverse tipologie di Rendiconto Finanziario in ragione della scelta del "valore di partenza" del prospetto:
        • Risultato economico netto;
        • Reddito ante imposte;
        • Reddito operativo;
        • altro.
      • Il Rendiconto Finanziario nella prassi internazionale;
      • Il principio contabile OIC 10
    • Lezione 9
      L'ANALISI PER “FLUSSI” FINANZIARI E I RENDICONTI FINANZIARI (Parte II)
      • La costruzione del prospetto delle “fonti” e degli “impieghi”
      • Le rettifiche da apportare ai valori grezzi (contabili, nominali, compensativi) per far emergere i flussi finanziari effettivi
      • Il Rendiconto Finanziario dei flussi di liquidità netta (Cash Flow Statement) quale mezzo di controllo e di valutazione della gestione finanziaria dell'impresa;
      • La comparazione e l'interpretazione dei risultati e dei sub-risultati del Conto Economico (riclassificato) e del Rendiconto Finanziario;
      • Le politiche di bilancio e gli effetti sul cash flow.
    • Lezione 10
      LA COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI ANALISI PER FLUSSI FINANZIARI (esercitazione in aula con PC)
      • Costruzione guidata con Excel® dei seguenti prospetti: Impieghi/Fonti e Rendiconto finanziario dei flussi di liquidità, partendo dall’analisi di due bilanci successivi (il Caso Omega);
      • Discussione in aula del caso aziendale.
    • Lezione 11
      L'ANALISI DI BILANCIO PER FAR EMERGERE LE POLITICHE DI BILANCIO (EARNING MANAGEMENT)

      L’ informativa di bilancio e i legami con l’earning management

      • Earning management o frode contabile
      • L’analisi contabile per l’individuazione delle sofisticazioni di bilancio (analisi delle principali red flegs individuabili nei bilanci)
      • Gli indicatori (ratios) maggiormente utili per indagare (e scovare) eventuali operazioni di “earning management” 
      • Un indicatore di sintesi per le sofisticazioni di bilancio: il “Cash Conversion Cycle” (CCC)
      • Il ruolo della disclosure quality nelle sofisticazioni di bilancio alcuni esempi
    • Lezione 12
      1° LEZIONE DEL CICLO MODELLI EXCEL: L’ANALISI DI BILANCIO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE

      ➢ Inserimento, nei fogli Excel, stato patrimoniale e conto economico ultimi tre anni e ultima situazione aggiornata
      ➢ Gestione dei saldi patrimoniali all’ultima situazione aggiornata;
      ➢ Costruzione e Analisi dello stato patrimoniale;
      ➢ Costruzione e Analisi del conto economico;
      ➢ Costruzione e Analisi del rendiconto finanziario indiretto (il confronto tra i vari modelli di rendicontazione finanziaria: OIC e altri di analisi aziendale);
      ➢ Costruzione e Analisi degli indici di bilancio e dell’albero del ROE;
      ➢ Costruzione e Analisi della posizione finanziaria netta.
      Al termine dell’esercitazione ogni partecipante possederà un modello di analisi di bilancio ed avrà maturato una competenza autonoma professionale sulle tecniche di analisi economico-finanziaria dei bilanci (e delle posizioni infrannuali) per effettuare  diagnosi precoci e tempestive al fine di intercettare anche eventuali stati di crisi aziendale

Per esigenze di natura organizzativa e didattica, la Scuola si riserva la facoltà di rinviare, di modificare, così come di spostare le date delle lezioni rispetto al calendario inizialmente prestabilito. Inoltre, si riserva il diritto di modificare in ogni momento i contenuti, dei programmi ed il corpo docente al fine di perseguire miglioramenti didattici in linea con i cambiamenti di mercato e le subentrate esigenze organizzative.