Programma MASTER in FINANCIAL MODELING IN EXCEL On Demand
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FINANCIAL MODELING IN EXCELLA COSTRUZIONE PROGRESSIVA DI MODELLI ECONOMICI E FINANZIARI IN EXCEL PER L’ANALISI CONSUNTIVA E PREVENTIVA (PROCESSI DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE) E NEI SISTEMI DI CONTROLLO
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Lezione 1L'ANALISI PER “FLUSSI” FINANZIARI E I RENDICONTI FINANZIARI (Parte II)
- La costruzione del prospetto delle “fonti” e degli “impieghi”
- Le rettifiche da apportare ai valori grezzi (contabili, nominali, compensativi) per far emergere i flussi finanziari effettivi
- Il Rendiconto Finanziario dei flussi di liquidità netta (Cash Flow Statement) quale mezzo di controllo e di valutazione della gestione finanziaria dell'impresa;
- La comparazione e l'interpretazione dei risultati e dei sub-risultati del Conto Economico (riclassificato) e del Rendiconto Finanziario;
- Le politiche di bilancio e gli effetti sul cash flow.
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Lezione 2LA COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI ANALISI PER FLUSSI FINANZIARI (esercitazione in aula con PC)
- Costruzione guidata con Excel® dei seguenti prospetti: Impieghi/Fonti e Rendiconto finanziario dei flussi di liquidità, partendo dall’analisi di due bilanci successivi (il Caso Omega);
- Discussione in aula del caso aziendale.
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Lezione 3EXCEL® PER MODELLI DI ANALISI DI BILANCIO (esercitazione in aula con PC)
➢ Inserimento, nei fogli Excel, stato patrimoniale e conto economico ultimi tre anni e ultima situazione aggiornata
➢ Gestione dei saldi patrimoniali all’ultima situazione aggiornata;
➢ Costruzione e Analisi dello stato patrimoniale;
➢ Costruzione e Analisi del conto economico;
➢ Costruzione e Analisi del rendiconto finanziario indiretto (il confronto tra i vari modelli di rendicontazione finanziaria: OIC e altri di analisi aziendale);
➢ Costruzione e Analisi degli indici di bilancio e dell’albero del ROE;
➢ Costruzione e Analisi della posizione finanziaria netta.
Al termine dell’esercitazione ogni partecipante possederà un modello di analisi di bilancio ed avrà maturato una competenza autonoma professionale sulle tecniche di analisi economico-finanziaria dei bilanci (e delle posizioni infrannuali) per effettuare diagnosi precoci e tempestive al fine di intercettare anche eventuali stati di crisi aziendale -
Lezione ON LINE 4 - versione On DEMAND sulla piattaforma e-LearningVIDEO LEZIONE: LO SCORING AZIENDALE IN UN SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO DELL’IMPRESA CON IL SOFTWARE M-IDAS®
- Lo scoring aziendale con il modello MedioCredito Centrale;
- Le agenzie CRIF, CERVED e la Centrale Rischi;
- L’indice Z-Score di Altman;
- La profilazione dei costi ed i riclassificati di bilancio;
- Break-Even Analysis (economica e finanziaria) & sensitivity;
- Il caricamento dei bilanci XBRL.
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Lezione ON LINE 5 - versione On DEMAND sulla piattaforma e-LearningVIDEO LEZIONE: L’ANALISI STATISTICA DELLE VENDITE E LA LORO PREVISIONE CON IL SOFTWARE MIDIFORECAST®
- Elementi di statistica descrittiva: media e variabilità, regressione e correlazione;
- L’analisi delle serie storiche con il modello di scomposizione;
- Le componenti di lungo periodo: Trend e Ciclo;
- La componente stagionale: coefficienti di stagionalità e variabilità stagionale;
- Le componenti erratiche: accidentalità e residui di regressione;
- La previsione puntuale ed intervallare.
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Lezione 6LA COSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLAN – Parte I
I Sistemi di Previsione (Forecasting Systems)
- Cenni di Statistica di base (medie, indici di dispersione, curva normale, dipendenza e interdipendenza);
- Cenni sui modelli di previsione delle variabili aziendali (vendite, costi, ecc.) ricorrendo all'analisi delle serie storiche e delle loro principali componenti (trend, ciclicità, stagionalità, accidentalità, erraticità);
- Rilascio di un modello di Sales Forecast
I Piani economici aziendali
- Elaborazione del piano dei ricavi, attraverso un modello statistico di estrapolazione basato sull’individuazione delle ricorrenze storiche (Trend, Ciclo e Stagionalità);
- Piano dei costi di produzione, di distribuzione e di marketing;
- Piano del personale;
I Piani patrimoniali e finanziari
- Elaborazione del piano degli investimenti
- Elaborazione del piano dei finanziamenti
- Elaborazione del piano delle imposte
- Elaborazione del piano patrimoniale
- Elaborazione dei piani accessori
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Lezione 7LA COSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLAN – Parte II
La Costruzione degli schemi riepilogativi:
- La formazione degli schemi prospettici pluriennali: Conto economico, Stato patrimoniale, Rendiconto finanziario, Indici aziendali, su fogli Excel®
- L’aggregazione dei dati economici, patrimoniali e finanziari su fogli Excel®
- Financial Modelling con calcolo del fabbisogno finanziario e delle più appropriate fonti per la sua copertura.
- La quadratura dei prospetti economico-finanziari previsionali attraverso l’attribuzione alle posizioni liquide (scoperto/deposito in conto corrente) le inefficienze della gestione finanziaria, attraverso la funzionalità del calcolo iterativo di Excel®.
- L’analisi di what-if
Al termine di queste lezioni esercitative ogni partecipante possiederà:
- un modello Excel, sviluppato in proprio, attraverso il quale avrà maturato una competenza professionale sulle tecniche di scomposizione in fattori minimi di sistemi complessi;
- un software di previsione statistica delle vendite;
- un software di sviluppo del business plan in grado di svolgere (in automatico) tutte le fasi adottate nel processo di pianificazione.
Inoltre al termine di questo gruppo di lezioni incentrate sul Business Plan, ogni partecipante avrà a disposizione un tool excel capace di rispondere efficacemente ed in modo integrato al c.d. forward looking behavior previsto dalle “linee guida” dell’EBA.
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Lezione 8LA TESORERIA AZIENDALE COME STRUMENTO DI PREVISIONE E CONTROLLO DEI FLUSSI MONETARI (Parte I)
- Dal Business & Financial Planning al Budget Finanziario e dal Budget Finanziario al Piano di Tesoreria;
- La tesoreria come strumento di controllo sistematico della liquidità aziendale nelle PMI;
- La gestione degli incassi e dei pagamenti;
- Controllo ed ottimizzazione della dinamica della liquidità aziendale;
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Lezione 9LA TESORERIA AZIENDALE COME STRUMENTO DI PREVISIONE E CONTROLLO DEI FLUSSI MONETARI (Esercitazione in aula con PC)
Costruzione guidata di un piano di Tesoreria (per periodi mensili) partendo dalla conoscenza delle informazioni certe del sistema di contabilità generale dell’impresa e integrando le informazioni extracontabili nascenti dalla contabilità ordini e dei Budgets.
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Lezione 10EXCEL® PER MODELLI DI CONTROLLO DELLA TESORERIA AZIENDALE - Parte I (esercitazione in aula con PC)
L’esercitazione è finalizzata alla realizzazione di un Piano di Tesoreria destinato alla gestione preventiva dei fabbisogni di liquidità. Il piano avrà le caratteristiche del Rolling Budget, ovvero rappresentato secondo uno scadenziario ad ampiezza variabile, ed organizzato secondo diversi criteri di priorità.
L'esercitazione seguirà le seguenti fasi per la costruzione del piano di tesoreria:
- Realizzazione del calendario di aggregazione dei flussi monetari con possibilità di variarne l’ampiezza (giornaliero, settimanale, mensile, trimestrale), utilizzando le formule di Excel per la manipolazione delle date;
- Suddivisione delle entrate provenienti da contabilità/ordini/budget attraverso i menu di scelta personalizzati, con possibilità di ricorso alle anticipazioni su fatture;
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Lezione 11EXCEL® PER MODELLI DI CONTROLLO DELLA TESORERIA AZIENDALE - Parte II
- Suddivisione delle uscite per natura (fornitori, personale, fisco, banche) attraverso i menu di scelta personalizzati;
- Organizzazione delle uscite in base alle loro priorità e differibilità;
- Individuazione dei saldi banca previsionali al fine di contenere i fabbisogni finanziari onerosi.
- Al termine dell’esercitazione ogni partecipante possiederà un modello di tesoreria realizzato in proprio, e avrà maturato una competenza avanzata sulle modalità di gestione temporale dei dati.
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Lezione 12EXCEL® PER MODELLI DI ANALISI DEI RAPPORTI BANCARI - Parte I
L'esercitazione contiene una parte introduttiva alla matematica finanziaria (tempo e suo valore finanziario) e nell’esercitazione stessa verranno analizzate criticamente le posizioni contrattuali ed andamentali dei rapporti che l’impresa ha con le banche.
Di seguito le principali fasi:
- Excursus giuridico sulla legislazione bancaria, con particolare riferimento alle pratiche dell’usura, dell’anatocismo e della trasparenza;
- Lettura e comprensione dei contratti e della documentazione bancaria periodica;
- Rilevazione della presenza delle condotte vessatorie:
- Costruzione di un modello di rilevazione dell’usura su conti correnti e finanziamenti rateali;
- Costruzione di un modello di rilevazione di usura e anatocismo sui conti correnti;
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Lezione 13EXCEL® PER MODELLI DI ANALISI DEI RAPPORTI BANCARI - Parte II
- Costruzione di un modello per la verifica del rispetto delle norme sulla trasparenza nei finanziamenti rateali;
- Modalità di risoluzione extra-giudiziale delle controversie fra banche e clientela;
I modelli di calcolo saranno sviluppati a partire da una corposa documentazione relativa a casi tratti dalla prassi professionale (conti correnti, mutui, credito al consumo), e condurranno alla determinazione delle grandezze su cui basare le contestazioni (T.E.G., T.A.E.G., I.S.C. ecc.); molte delle tecniche Excel presentate nelle precedenti esercitazioni verranno qui riproposte sotto una diversa luce, in modo da verificarne la versatilità.
Al termine dell’esercitazione ogni partecipante possiederà tre modelli realizzati in proprio di analisi dei rapporti finanziari, ed avrà maturato una competenza professionale sulle tecniche di rilevazione delle pratiche vessatorie.
Inoltre verranno rilasciati tre applicativi (software di verifica dell’usura, dell’anatocismo e della trasparenza) che svolgono automaticamente tutte le fasi del processo di analisi, compresa la redazione della perizia econometrica.
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Lezione 14EXCEL® PER MODELLI DI VALUTAZIONE D'AZIENDA E TECNICHE DI CAPITAL BUDGETING - Parte I
L’esercitazione è finalizzata alla costruzione di modelli di valutazione d'azienda e alla creazione di un modello di valutazione dei progetti di investimento. In questa sede l'impiego del foglio elettronico Excel® esprimerà il massimo delle sue potenzialità attraverso l’uso degli strumenti più avanzati.
L'esercitazione seguirà le seguenti fasi:
- Determinazione dei flussi finanziari in uscita (per investimenti) e in entrata (per utili operativi);
- Determinazione del costo del capitale di rischio, utilizzando i modelli di media-varianza di Markovitz e il coefficiente β-risk;
- Determinazione del costo del capitale di credito e del W.A.C.C. (WeightedAverage Capital Cost);
- Calcolo dei flussi finanziari attualizzati (DCF: Discounted Cash Flow);
- Calcolo del V.A.N. (Valore Attuale Netto) e del T.I.R. (Tasso Interno di Rendimento) attraverso le formule Excel di matematica finanziaria al fine di valutare la convenienza dell’investimento;
- Calcolo del Pay-Back Period e dell’Indice di Profittabilità al fine di valutare la fattibilità temporale dell’investimento;
- Scelta fra strategie alternative di investimento attraverso le funzionalità Ricerca Obiettivo e Risolutore di Excel (derivate dalla Ricerca Operativa);
- Analisi di WHAT-IF al fine di determinare la sensibilità delle previsioni in relazione alle ipotesi adottate.
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Lezione 15EXCEL® PER MODELLI DI VALUTAZIONE D'AZIENDA E TECNICHE DI CAPITAL BUDGETING - Parte II
Le tecniche precedenti applicate ai principali metodi di valutazione del valore dell'impresa (Business Valuation):
- metodo del valore reddituale prospettico;
- metodo del valore finanziario attuale;
- metodo del patrimonio netto rettificato;
- metodi misti: Levered e Unlevered;
- metodo dei multipli: metodo dei multipli di mercato e metodo dei multipli da transazioni comparabili.
- confronto tra i diversi modelli di valutazione e determinazione del valore dell'azienda per media ponderata tra i modelli più coerenti con il business dell'impresa.
Al termine dell’esercitazione ogni partecipante possiederà un modello di Capital Budgeting e di Valutazione d'azienda realizzato in proprio, e avrà maturato competenze avanzate sulle tecniche di finanza aziendale e valutazione d'impresa.
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Per esigenze di natura organizzativa e didattica, la Scuola si riserva la facoltà di rinviare, di modificare, così come di spostare le date delle lezioni rispetto al calendario inizialmente prestabilito. Inoltre, si riserva il diritto di modificare in ogni momento i contenuti, dei programmi ed il corpo docente al fine di perseguire miglioramenti didattici in linea con i cambiamenti di mercato e le subentrate esigenze organizzative.